MOSCIANO SANT’ANGELO – Con la seguente motivazione: "Premio per la promozione e diffusione della cultura e dell’editoria abruzzese", domenica 2 agosto 2015 dalle ore 18, nel corso della manifestazione del "Premio dell’Editoria Abruzzese – Città di Roccamorice – 2015", l’Associazione Editori Abruzzesi assegnerà cinque riconoscimenti di merito ad altrettante personalità che nel corso del biennio 2014-2015 si sono distinte per particolari meriti. Anche il coautore della ristampa del libro di Francesco Manocchia “Quando c’era la guerra” edito dall’Artemia edizioni di Mosciano Sant’Angelo, Walter De Berardinis, giornalista e scrittore giuliese, sarà insignito del prestigioso premio. Da anni, l’autore, conduce una ricerca sui caduti giuliesi della 1° guerra mondiale scoprendo che ai 96 caduti iscritti sulla lapide posta sulla facciata del Duomo di San Flaviano, devono essere aggiunti altri 24 nomi, per un totale di 120 caduti non tutti trascritti nei famosi 31 albi d’oro del Ministero della Difesa. Il premio giunge a coronamento del faticoso lavoro di ricerca dell’autore impresse proprio nel libro edito dalla casa editrice Artemia diretta dalla Sig.ra Maria Teresa Orsini, con l’introduzione di Sandro Galantini e i disegni di Vladimiro Di Stefano. Il volume, oltre che acquisito dalle biblioteche della nostra regione, sta varcando i confini nazionali, visto che tra i caduti giuliesi c’è anche un italoamericano, Flaviano Di Donato, morto in Francia nel 1917 con la 58° fanteria del corpo volontari americani, ed oltre che essere citato nell’albo d’oro dell’allora Ministero della Guerra (volume secondo Abruzzi e Molise) edito nel 1927, è ricordato anche nel libro d’oro dei caduti americani della grande guerra, l’originale è custodito nella Biblioteca Nazionale del Congresso Americano. Il volume, visto il successo, è stato distribuito in tutte le edicole cittadine e le principali librerie abruzzesi.
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